Un giorno…..

Quante cose non dette, quanti abbracci non dati, quanti silenzi, quanti sguardi donati, quanto vuoto, quanta solitudine tra tante persone, quante risate ancora da spendere, quante cose ancora da fare…….i giorni passano lenti con una velocità tangibile che mi avvolge dove tanti ricordi affiorano incalzanti di emozioni contrastanti….avrei voluto che tutto si fermasse per recuperare quel tempo tiranno, ma niente potrà privarmi del mio ricordo

SPERANZA

Quante volte, in questi mesi, avrei voluto scrive, pubblicare qualcosa di mio, che esprimesse i miei sentimenti, il mio stato d’animo. Ma c’era qualcosa che mi teneva lontano, una vocina che mi diceva domani, non oggi, e io rimandavo con la consapevolezza che i giorni passavano con il loro lento scandire delle ore e dei minuti. Tante cose sono cambiate in questi lunghi mesi, forse anche troppo, troppe parole non pronunciate, troppi abbracci mancati, troppi sorrisi celati dietro ad una mascherina…       Ricominciare, quando non lo sappiamo, sarà la nostra forza, sarà la nostra memoria, la nostra voglia di esserci

365 giorni per il 2021

All’inizio di ogni nuovo anno fare propositi su ciò che vorrei è una prassi alla quale mi viene difficile disattendere, desiderando migliorare apportando dei cambiamenti per me e per la mia famiglia, cambiando in modo significativo. Dopo un anno così particolare trasformare la propria vita traendo il meglio dalle opportunità che ci vengono proposte penso non sia così semplice e scontato. Cambiare e trasformarsi deve partire da piccoli obiettivi e da piccoli gesti facilmente raggiungibili, quindi se voglio fare “tanto” è non fare “tutto” quello che metto  sulla lista delle cose che desidero fare e quelle che devo fare per non sentirmi soffocare devo fermarmi…….                                                                                                                                              Tutti dovremmo fermarci per ripartire, per capire,  per cogliere l’occasione, per scegliere quello che è davvero importante per ciascuno di noi,  per i nostri cari, per nostri amici, ma anche per le persone a noi  vicine e lontane….                                                                                                                                                                                        Un anno di fiducia, di speranza e di consapevolezza è appena iniziato!!!!!!!                                                                                                                                                                             

Buon Anno a tutti

Un albero per Natale

il nostro albero di Natale

Un Natale trascorso in famiglia, come da tradizione, una famiglia ristretta, solo noi quattro, nel rispetto delle regole che ci vengono date. Un Natale con temperature che piano piano si avvicinano a quelle invernali, un cielo azzurro con qualche nuvola bianca come la neve, un sole che non riesce a scaldarti più di tanto, poche macchine in giro per le strade, vetri appannati delle finestre  che mettono in mostra le luci di tanti colori degli alberi che si accendono e si spengono per un Natale diverso, per un Natale dove la malinconia ti tiene per mano…..

Un Natale particolare

Amo il Natale, amo l’atmosfera che si respira camminando per le vie dei paesi, delle città, amo le vetrine vestite di nuovo, amo il profumo degli abeti nelle calde case, amo quell’atmosfera irripetibile…..ma quello che andiamo a festeggiare è un Natale particolare. Un Natale in solitudine, un Natale dai toni pacati, un Natale vissuto all’insegna del rigore che ci viene chiesto come atto d’amore nei confronti delle persone più fragili, delle persone che sono sempre in prima linea, un Natale con la “N” tre volte maiuscola che faccia emergere ciò che c’è di bello in ognuno di noi.

Scarpette rosse

Ieri 25 novembre giornate contro la violenza sulle donne, ma quanti giorni, mesi, anni dovranno ancora passare perché nessuna donna venga offesa, violentata nel fisico e nell’anima da mani spesso conosciute, donne costrette a vivere a casa con i loro aguzzini a causa dalla pandemia…… Scarpe rosse “abbandonate” nelle piazze diventate il simbolo per denunciare la violenza sulle donne e per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Resiliente…. mai come oggi

 

Mai come oggi….ci siamo abituati velocemente a lavorare da casa, a prendere un appuntamento per andare in banca, ad utilizzare piattaforme via web per fare formazione, fare video chiamate ad amici e parenti cercando di sentirsi meno soli, di avere un contatto anche solo virtuale, dove ricorre spesso un “forte abbraccio”. 

 

Siamo diventati tutti resilienti…. questa parola usata continuamente ma poco conosciuta.

 

Quante volte ci siamo adattati in modo positivo anche davanti a situazioni negative, davanti alle difficoltà, superando i problemi, evitando comunque stress, ansia e depressione, trovando la forza di andare avanti.

 

Questa è resilienza.

 

I meccanismi di resilienza sono presenti in tutti noi e possono essere messi in atto da chiunque, quindi, ciascuna persona è, potenzialmente, un individuo resiliente.

 

La storia di Re Lear

Vanessa Scalera sul palco

Un’immagine dello spettacolo

Ancora una volta tutti insieme!!!!!        Un’anteprima nazionale al porticciolo di Marina di Piombino dove una bravissima Vanessa Scalera interpreta la sua originale versione de ‘La storia di Re Lear’ di Shakespeare in una calda serata estiva baciata da un cielo stellato dove leggere onde si infrangevano sulle barche ormeggiate  nel piccolo porto del litorale toscano. Un’emozione grandissima nel vedere dal vivo la celebre Imma Tataranni, bravissima sullo schermo come sul palcoscenico, che si prestava con entusiasmo e con timidezza a chi le si avvicinava anche dopo lo spettacolo.

 

Un meraviglioso campo di lavanda

Amo la lavanda, amo il suo colore, amo il suo profumo intenso che ti rilassa, che ti dona gioia e serenità, che pervade ogni angolo remoto del tuo animo….avrei voluto tanto coltivarla… sogno che rimarrà sempre chiuso nel cassetto della “cantera” di fondo….sogno che si fa avanti nei momenti meno felici quando ho voglia di lasciare il mio lavoro, il mio amato lavoro….    Primo piano di lavandaIn questi primi giorni di luglio, con Andrea e le nostre bimbe, siamo andati alla Pieve di Santa Luce a pochi chilometri dal Monastero buddista di Pomaia, dove il viola pallido richiama alla mente i profumi di Provenza, qui ci sono campi di lavanda, poco meno di venti ettari, dove puoi camminare in mezzo alle piante cullate dal vento, Lavanda in fioredove api indaffarate non pongono attenzione alla tua presenza e continuano incuranti a svolgere il proprio lavoro.

Rimanere a casa

Una Pasqua all’insegna del non trasgredire a ciò che ci viene richiesto per salvaguardare la nostra ma anche l’altrui salute, un atto d’amore per gli altri come in questo giorno di Rinascita , di Resurrezione…..rimanere a casa è un dovere, forse più facile per chi non è da solo, per le famiglie dove è più facile condividere gioie ma anche momenti di tristezza e di paura rispetto a chi vive da solo.

E’ normale provare emozioni “negative”, sentendosi preoccupati, ansioni e spaventati, è importante riconoscerle e facendo spazio dentro di noi, come mi insegna lo psicologo con cui lavoro.

Da una bellissima canzone di D’Andrè una frase indimenticabile: “Dai diamanti non nasce nioente, dal letame nascono i fior” possa essere di buon auspicio