“La Ferdinanda”

Di nuovo ancora qua per ricominciare dopo tanti, troppi mesi di silenzio, silenzio mascherato da tanta prigrizia ma anche da tanta paura di non essere più capace di condividere con gli altri le proprie emozioni, le proprie gioie ma anche le proprie delusioni….

Quindi, ancora una volta tutti insieme, Andrea e le nostre bimbe, per una gita fuori porta, nel cuore della campagna toscana in una domenica fredda e con una pioggerellina “uggiosa”…. Non un luogo  a caso, ma una meta scelta con cura da Vale, la Ferdinanda nella tenuta di Artimino a pochi chilometri daFirenze.

La villa, così chiamata per volere di Ferdinando I de’ Medici, fu costruita, come tenuta di caccia della famiglia dei Medici tra il 1596 e il 1600, dal maestro Bernardo Buontalenti, conosciuta anche come la Villa dei cento camini, per la caratteristica presenza di tanti comignoli di varie forme che, spuntando dai tetti la rendono unica nel suo genere.

Il piano nobile fu fatto decorare e affrescare da Domenico Crespi, detto il Passignano e Bernardino Poccetti con soggetti mitologici e allusivi alle virtù di Ferdinando.

Il panorama che si apre ai visitatori dalla Villa d’Artimino è da togliere il fiato….il borgo di Artimino, costruito nell’antica era etrusca, l’antico orologio torre del paese, ma anche la vallata, il lungo viale alberato, la pieve romanica di San Leonardo ne fanno un luogo da visitare e da non dimenticare.

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