L’arrivo della prima vera giornata autunnale, dove un cielo grigio e il rumore delle onde del mare che si infrangono sugli scogli, mi ha riportato in dietro negli anni, quando mia nonna preparava il corollo un dolce dagli ingredienti semplici e genuini, che veniva consumato a merenda o a colazione.
E’ una morbida ciambella addolcita con scorzette di arancia o limone candita e uva passa. Ogni nonna ha la propria ricetta , la mia ad esempio non metteva l’uva passa ma aggiungeva la spremitura di un limone e lo cuoceva con uno stampo particolare non il forno ma sulla stufa a gas.
Ho cercato tra le mie ricette quella di mia nonna ma purtroppo non l’ho trovata, quindi ne ho seguito un’altra ed ecco a voi il risultato!!!

La tazza è un regalo che mio marito ha ricevuto per la sua prima Comunione (un reperto storico!!!)
Ingredienti
3 uova
200 gr. di zucchero
scorza di un limone
175 gr. burro fuso
200 ml. di latte
500 gr. di farina
1 bustina di lievito
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Procedimento
In una terrina capiente sbattere a schiuma le uova e aggiungere lo zucchero, il limone e il burro fuso a filo, sempre continuando a sbattere.
Unire poco per volta la farina setacciata con il lievito alternandola con il latte, usando un cucchiaio di legno. Versare il composto ottenuto in uno stampo a ciambella diam. 26 imburrato e infarinato.
Prima di infornare a 180°, forno ventilato preriscaldato, per 30 minuti circa, cospargere la superficie della torta con granella di zucchero.

Un ciambellone morbido e ideale per la prima colazione, unico neo: si sente poco l’aroma della buccia di limone, io aggiungerei il succo di un limone.

Le crepature fanno parte integrante del dolce, senza non sarebbe “il” corollo